Celebrata la posa della chiglia della nuova unità Sdo-SuRs per la Marina Militare
Una volta ultimato lo scafo sarà varato a Porto Nogaro tramite la barge Arcalupa e in seguito rimorchiato a Genova per l’allestimento finale
A San Giorgio di Nogaro si è tenuta la cerimonia della posa della chiglia della nuova nave SDO-SuRS (Special and Diving Operations – Submarine Rescue Ship), commessa militare acquisita da T.Mariotti, parte del Gruppo Genova Industrie Navali. La prima saldatura per sigillare le due monete dell’armatore e del cantiere è stata compiuta dall’Ammiraglio Guma in rappresentanza della Marina Militare Italiana e da Marco Ghiglione, amministratore delegato del cantiere.
“T.Mariotti – si legge nella nota – è un cantiere navale specializzato in costruzioni navali di nicchia e prototipi superlusso” e proprio a Genova è in allestimento la nave da crociera Seabourn Pursuit, la seconda della classe expedition, progettata per crociere antartiche. “SDO-SuRS, come le altre navi firmate T. Mariotti, beneficerà del lavoro di squadra e dei rapporti consolidati con la Capitaneria di Porto di San Giorgio di Nogaro, il Consorzio Aussa Corno e tutte le autorità coinvolte. Una volta ultimato, lo scafo sarà varato tramite la barge Arcalupa e in seguito rimorchiato a Genova per l’allestimento finale”.
“La cerimonia odierna rappresenta una tappa estremamente significativa” ha commentato l’Ammiraglio Bisconti, Vice Segretario Generale della Difesa e Vice Direttore Nazionale degli Armamenti. “È un lungo percorso che prende origine quando lo Stato Maggiore della Marina ha definito l’esigenza di sostituire Nave Anteo (nave posta alle dipendenze del Gruppo Navale Speciale del Comando Subacquei, impiegata in attività subacquee di ogni genere, anche a notevoli profondità, e al soccorso dei sommergibili) che, dopo oltre 40 anni di onorato servizio, è giunta ormai a fine vita operativa”.
“A poco meno di un anno dal varo dello scafo di Sebourn Pursuit, entriamo nel vivo della prima costruzione militare affidata a Mariotti” ha affermato Marco Ghiglione, amministratore delegato di T. Mariotti, che ha parlato di “un progetto di grande rilevanza tutta italiana che ancora una volta conferma la capacità del nostro cantiere di realizzare navi ad alto contenuto tecnologico e innovativo”.
L’unità SDO – SuRS rappresenta una delle piattaforme più avanzate al mondo nel settore della ricerca subacquea e del soccorso sommergibili e rientra a pieno titolo nel processo di rinnovamento portato avanti, nell’ultimo decennio, dalla Difesa.
G.M.
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