Adriafer adotta contratto integrativo aziendale
Armonizzati gli accordi collettivi nazionali di lavoratori portuali e ferroviari. Nuove assunzioni e acquisto locomotori a settembre
TRIESTE – Adriafer ha sottoscritto un accordo integrativo di secondo livello per i propri dipendenti, «…per garantire ai propri dipendenti migliori condizioni organizzative, lavorative e un adeguato sostegno economico» si legge in una nota stampa.
La società, impresa ferroviaria controllata al 100% dall’Autorità Portuale del Mare Adriatico Orientale, aveva già adottato il Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dei porti come contratto di riferimento per i propri dipendenti. Tale scelta è stata effettuata in favore del contratto delle attività ferroviarie, poiché il CCNL dei porti si presenta come un accordo più flessibile e vantaggioso per i lavoratori a livello economico. Per garantire la compatibilità tra i due ambiti, è stato redatto un contratto di secondo livello che integra e armonizza il CCNL dei porti con le norme e le regole dell’attività ferroviaria.
«L’integrativo, frutto del lavoro congiunto e della collaborazione di tutte e cinque le sigle sindacali presenti all’interno dell’azienda (FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL e USB), porta dei vantaggi significativi dal punto di vista economico e retributivo per i lavoratori. Sono state apportate migliorie alla struttura dei premi aziendali, nonché – recita la nota stampa – una disciplina relativa alla detassazione degli stessi. Inoltre, è stato introdotto un innovativo piano welfare a favore dei dipendenti, con incentivi di natura non economica».
Oltre alla prima parte generale, che riguarda tutti i lavoratori, nella seconda parte dell’accordo si disciplina specificamente il personale mobile, nonché l’indennità di funzione, l’indennità di linea, i limiti dell’orario di lavoro e il RFR (riposo fuori residenza).
Questo permette di migliorare le condizioni di lavoro del personale operativo, in particolare l’organizzazione dei turni, e favorisce un’ottimizzazione dell’organizzazione operativa aziendale, inclusa la gestione di reperibilità e disponibilità volontaria.
In caso di picchi di lavoro o carenze temporanee di organico, l’accordo prevede, inoltre, la possibilità di utilizzare, per il tempo necessario, lavoratori previamente formati e abilitati, garantendo così una maggiore flessibilità nell’allocazione delle risorse umane.
Adriafer è in procinto di avviare nuovi percorsi formativi per l’assunzione di sei nuovi agenti già da metà settembre di quest’anno. L’iniziativa di formazione e reclutamento di nuove risorse sarà accompagnata da ulteriori investimenti nel parco mezzi, incluso l’acquisto di nuovi locomotori di manovra e linea per i quali la società ha già ricevuto importanti contributi regionali.
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