Il Card. Pironio proclamato Beato
Già, Argentina. Sabato scorso uno
squarcio di paradiso si è aperto nel
cielo nuvoloso di Luján, a una
settantina di chilometri dalla capitale
Buenos Aires, luogo in cui si è tenuta
la solenne beatificazione e luogo a cui
Pironio e la sua famiglia friulana
hanno legato le tappe fondamentali
della loro vita oltreoceano. A
presiedere il rito proprio colui che per
ben ventitré anni prestò il suo servizio
accanto al Beato Pironio: Fernando
Vérgez Alzaga, delegato del Santo
Padre, oggi cardinale e presidente del
Governatorato della Città del Vaticano.
«Magnificat, magnificat, magnificat!».
Così ha esordito il card. Vergéz,
ricordando la parola che lo stesso
Pironio per ben 12 volte vergò nel suo
testamento spirituale. «Magnificat è la
parola e la preghiera che oggi nasce
spontanea nei nostri cuori. È la parola
che riassume la vita del cardinale
Eduardo Francisco Pironio,
un’espressione di gratitudine al
Signore e a Maria nostra madre. Anche
noi, oggi, vogliamo ringraziare Dio per
il dono della vita del card. Pironio, alla
Chiesa e a tutti noi». Circa tremila le
persone che hanno affollato il sagrato
della basilica di Luján, ma moltissime
altre hanno udito queste parole
collegandosi in streaming su internet o
– qui in Diocesi – ascoltandole sulle
frequenze della lunga diretta su Radio
Spazio. Vérgez ha ricordato alcuni
aneddoti personali, derivanti dal suo
lungo servizio accanto al Beato
Pironio. «Come suo segretario
particolare ho potuto sperimentare la
sua profonda pace interiore e la
grande amicizia che aveva con Dio. In
definitiva, il suo spirito di santità.
Pironio – proseguì Vérgez – aveva una
virtù straordinaria, strumento
indispensabile per la santità: era
l’umiltà, un tratto che gli permetteva di
imitare e identificarsi con Cristo “mite
e umile di cuore”».
Papa Francesco all’Angelus:
«Ci aiuti ad essere Chiesa in uscita»
All’indomani del rito di beatificazione,
al termine dell’Angelus domenicale in
piazza San Pietro Papa Francesco ha
ricordato Pironio e la sua
collaborazione con San Giovanni
Paolo II nella promozione dei laici e
nelle Giornate Mondiali della
Gioventù. «Pastore umile e zelante,
testimone di speranza, difensore dei
poveri», così Francesco ha definito il
nuovo Beato « Il suo esempio ci aiuti
ad essere Chiesa in uscita, che si fa
compagna di strada di tutti,
specialmente dei più deboli. Un
applauso al nuovo Beato!».
servizi di Giovanni Lesa
La memoria liturgica del Beato
Eduardo Francisco Pironio è fissata
per il 4 Febbraio vigilia
dell’anniversario della sua morte. È
tuttavia possibile pregare il Beato in
ogni momento con la preghiera
approvata dall’episcopato argentino:
O Gesù misericordioso,
che nel tuo servo Eduardo Francisco
Pironio hai realizzato mirabilmente
l’insegnamento di cercare davanti a
tutti il Regno di Dio e la sua giustizia,
il suo esempio continui a risplendere
nella Chiesa glorificandolo con la
corona dei santi e concedici, per sua
intercessione la grazia che umilmente
ti chiediamo.
E tu, Santa Maria, Vergine della
speranza, degnati di sostenere la nostra
fervida supplica per la maggior gloria.
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