XVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B)
Antifona d'ingresso
Ecco, Dio è il mio aiuto,
il Signore sostiene la mia vita.
A te con gioia offrirò sacrifici
e loderò il tuo nome, o Signore,
perché tu sei buono. (Cf. Sal 53,6.8)
Colletta
O Padre, che nella parola e nel pane di vita
offri alla tua Chiesa la confortante presenza
del Signore risorto,
donaci di riconoscere in lui il vero re e pastore,
che rivela agli uomini la tua compassione
e reca il dono della riconciliazione e della pace.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell'unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.
PRIMA LETTURA (Ger 23,1-6)
Radunerò il resto delle mie pecore, costituirò sopra di esse pastori.
Dal libro del profeta Geremìa
Dice il Signore:
«Guai ai pastori che fanno perire e disperdono il gregge del mio pascolo.
Oracolo del Signore.
Perciò dice il Signore, Dio d’Israele, contro i pastori che devono pascere il
mio popolo: Voi avete disperso le mie pecore, le avete scacciate e non ve ne
siete preoccupati; ecco io vi punirò per la malvagità delle vostre opere.
Oracolo del Signore.
Radunerò io stesso il resto delle mie pecore da tutte le regioni dove le ho
scacciate e le farò tornare ai loro pascoli; saranno feconde e si
moltiplicheranno. Costituirò sopra di esse pastori che le faranno pascolare,
così che non dovranno più temere né sgomentarsi; non ne mancherà neppure una.
Oracolo del Signore.
Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore –
nei quali susciterò a Davide un germoglio giusto,
che regnerà da vero re e sarà saggio
ed eserciterà il diritto e la giustizia sulla terra.
Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele vivrà tranquillo,
e lo chiameranno con questo nome:
Signore-nostra-giustizia».
Parola di
Dio
SALMO RESPONSORIALE (Sal 22)
Rit: Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla.
Su pascoli erbosi mi fa riposare,
ad acque tranquille mi conduce.
Rinfranca l’anima mia.
Mi guida per il giusto cammino
a motivo del suo nome.
Anche se vado per una valle oscura,
non temo alcun male, perché tu sei con me.
Il tuo bastone e il tuo vincastro
mi danno sicurezza.
Davanti a me tu prepari una mensa
sotto gli occhi dei miei nemici.
Ungi di olio il mio capo;
il mio calice trabocca.
Sì, bontà e fedeltà mi saranno compagne
tutti i giorni della mia vita,
abiterò ancora nella casa del Signore
per lunghi giorni.
SECONDA LETTURA (Ef 2,13-18)
Egli è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesìni
Fratelli, ora, in Cristo Gesù, voi
che un tempo eravate lontani, siete diventati vicini, grazie al sangue di
Cristo.
Egli infatti è la nostra pace,
colui che di due ha fatto una cosa sola,
abbattendo il muro di separazione che li divideva,
cioè l’inimicizia, per mezzo della sua carne.
Così egli ha abolito la Legge, fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
eliminando in se stesso l’inimicizia.
Egli è venuto ad annunciare pace a voi che eravate lontani,
e pace a coloro che erano vicini.
Per mezzo di lui infatti possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.
Parola di
Dio
Canto al Vangelo (Gv 10,27)
Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce,
dice il Signore,
e io le conosco ed esse mi seguono.
Alleluia.
VANGELO (Mc 6,30-34)
Erano come pecore che non hanno pastore.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, gli apostoli si
riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e
quello che avevano insegnato. Ed egli disse loro: «Venite in disparte, voi
soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Erano infatti molti quelli che
andavano e venivano e non avevano neanche il tempo di mangiare.
Allora andarono con la barca verso un luogo deserto, in disparte. Molti però li
videro partire e capirono, e da tutte le città accorsero là a piedi e li
precedettero.
Sceso dalla barca, egli vide una grande folla, ebbe compassione di loro, perché
erano come pecore che non hanno pastore, e si mise a insegnare loro molte cose.
Parola
del Signore
Preghiera dei fedeli
Il desiderio di incontro con il
Signore ci ha spinti nella sua casa. A lui affidiamo tutte le nostre necessità,
fiduciosi che l'amore di Dio si muove sempre a compassione dei suoi figli.
Preghiamo insieme e diciamo: Ascoltaci, o Signore.
1. Per il Papa e i vescovi, i pastori della Chiesa: sappiano radunare intorno a
Gesù e alla sua Parola quanti sono dispersi e lontani, perché si sentano
accolti e compresi nella ferialità della loro vita quotidiana, preghiamo.
2. Per i giovani, che sentono maggiormente la dispersione del cuore e il
disordine degli impegni: siano mossi dal desiderio di cercare Gesù e mettersi
in ascolto della sua parola, preghiamo.
3. Per tutti i credenti: perché nel rispetto delle fedi e dei culti sia sempre
presente la preghiera degli uni per gli altri che spinge al dialogo, al
confronto e alla condivisione, preghiamo.
4. Per la nostra comunità cristiana, perché si adoperi maggiormente nello
sforzo di tradurre in lingue e culture diverse il messaggio custodito nella
parola di Dio, preghiamo.
Signore, che hai avuto pietà dei tanti uomini senza pastore e li hai istruiti a
lungo, donaci pastori che sappiano imitare la tua carità, e rendici docili agli
insegnamenti che essi ci trasmettono in tuo nome. Tu che vivi e regni nei
secoli dei secoli.
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