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sabato 19 maggio 2007

Liturgia della parola domenica 20/05/2007

ASCENSIONE DEL SIGNORE - C
«Si staccò da loro e fu portato verso il cielo»

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA: At 1,1-11
Gesù fu elevato in alto sotto i loro occhi.

Dagli Atti degli Apostoli.
Nel mio primo libro ho già trattato, o Teòfilo, di tutto quello che Gesù fece e insegnò dal principio fino al giorno in cui, dopo aver dato istruzioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, egli fu assunto in cielo.
Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio.
Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere che si adempisse la promessa del Padre "quella, disse, che voi avete udito da me:
Giovanni ha battezzato con acqua, voi invece sarete battezzati in Spirito Santo, fra non molti giorni" .
Così venutisi a trovare insieme gli domandarono: "Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il regno di Israele?" .
Ma egli rispose: "Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra" .
Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo. E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero: "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo" .
Parola di Dio
Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 46

Rit. Ascende il Signore tra canti di gioia.

Applaudite, popoli tutti,
acclamate Dio con voci di gioia;
perché terribile è il Signore, l'Altissimo,
re grande su tutta la terra.

Ascende Dio tra le acclamazioni,
il Signore al suono di tromba.
Cantate inni a Dio, cantate inni;
cantate inni al nostro re, cantate inni.

Dio è re di tutta la terra, / cantate inni con arte.
Dio regna sui popoli,
Dio siede sul suo trono santo.


SECONDA LETTURA
: Eb 9,24-28; 10,19-23
Cristo è entrato nel cielo.
Dalla lettera agli Ebrei.
Cristo non è entrato in un santuario fatto da mani d'uomo, figura di quello vero, ma nel cielo stesso, allo scopo di presentarsi ora al cospetto di Dio in nostro favore, e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra nel santuario ogni anno con sangue altrui. In questo caso, infatti, avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo. Ora invece una volta sola, alla pienezza dei tempi, è apparso per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso.
E come è stabilito per gli uomini che muoiano una sola volta, dopo di che viene il giudizio, così Cristo, dopo essersi offerto una volta per tutte allo scopo di togliere i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza alcuna relazione col peccato, a coloro che l'aspettano per la loro salvezza.
Avendo dunque, fratelli, piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù, per questa via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne; avendo noi un sacerdote grande sopra la casa di Dio, accostiamoci con cuore sincero nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha promesso.
Parola di Dio
Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Andate e ammaestrate tutte le nazioni,
dice il Signore.
Ecco: io sono con voi tutti i giorni,
fino alla fine del mondo.

Alleluia.

VANGELO:
Lc 24,46-53

Mentre li benediceva, Gesù fu portato verso il cielo.
Dal vangelo secondo Luca.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: "Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni.
E io manderò su di voi quello che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall'alto" .
Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

PREGHIERA DEI FEDELI


C – Fratelli e sorelle, il Signore Gesù, risorto e glorificato, è entrato nel santuario del cielo: interceda per noi, suoi fratelli, presso il Padre e gli presenti la nostra supplica.
L - Preghiamo insieme [cantando] e diciamo:
Ascoltaci, Signore: abbi pietà!
Padre santo, ti supplichiamo per la tua Chiesa: liberala dalla tentazione di fuggire dalla storia e di guardare un cielo vuoto. Donale la forza di una carità grande perché, guardando e curando i mali della terra, dia all’umanità la speranza del cielo dove tu sei tutto in tutti. Noi ti preghiamo.
Padre santo, ti supplichiamo per i popoli in lotta: fa’ che non sia inutile la fatica dei costruttori di pace; la violenza e la guerra non sfigurino più il volto dell’uomo, che tu chiami a sedere accanto a te nella gloria. Noi ti preghiamo.
Padre santo, aiuta gli operatori della comunicazione sociale a registrare, dire e commentare la verità dei fatti, nello spirito di servizio che ogni uomo responsabile dovrebbe avere. Noi ti preghiamo
Padre santo, nel Cristo risorto e innalzato alla tua destra hai ridato all’uomo la sua bellezza perduta: gli artisti e i poeti ci aiutino a vedere quale orizzonte di libertà e armonia tu apri a tutti. Noi ti preghiamo.
Padre santo, nel bicentenario di nascita di Santa Bartolomea Capitanio, le suore e noi tutti chiediamo il tuo aiuto per vivere il tuo amore per ogni uomo, di qualunque razza, lingua, cultura, religione, estrazione sociale, noi ti preghiamo.
Gesù, Ti sei donato perché tutti gli uomini fossero salvi: accogli nel tuo regno la nostra sorella defunta: BALDO VISENTIN RINA, che questa settimana ci ha lasciato, ti preghiamo.

C – Padre, sei il significato e il fine della nostra vita e solo in te troveremo riposo; fa’ che la nostra vita sia aperta sull’eternità e annunci agli uomini quella speranza che sa dare la vera felicità. Per Cristo nostro Signore. T - Amen.

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