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sabato 11 agosto 2007

Domenica 12 agosto 2007


XIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – C
«Dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore»

LITURGIA DELLA PAROLA

PRIMA LETTURA Sap 18,3.6-9
Come punisti gli avversari, così ci rendesti gloriosi, chiamandoci a te.
Dal libro della Sapienza
La notte della liberazione, [desti al tuo popolo, Signore, una colonna di fuoco, come guida in un viaggio sconosciuto e come un sole innocuo per il glorioso emigrare.
Quella notte ] fu preannunziata ai nostri padri, perché sapendo a quali promesse avevano creduto, stessero di buon animo.
Il tuo popolo si attendeva la salvezza dei giusti come lo sterminio dei nemici. Difatti come punisti gli avversari, così ci rendesti gloriosi, chiamandoci a te.
I figli santi dei giusti offrivano sacrifici in segreto e si imposero, concordi, questa legge divina: i santi avrebbero partecipato ugualmente ai beni e ai pericoli, intonando prima i canti di lode dei padri.
Parola di Dio
Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 32

Rit. Beato il popolo che appartiene al Signore.

Esultate, giusti, nel Signore:
ai retti si addice la lode.
Beata la nazione il cui Dio è il Signore,
il popolo che si è scelto come erede.

Ecco, l'occhio del Signore veglia su chi lo teme,
su chi spera nella sua grazia,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.

L'anima nostra attende il Signore,
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Signore, sia su di noi la tua grazia,
perché in te speriamo.

SECONDA LETTURA: Eb 11,1-2.8-19
Aspettava la città il cui architetto e costruttore è Dio.
Dalla lettera agli Ebrei
[ Fratelli, la fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono. Per mezzo di questa fede gli antichi ricevettero buona testimonianza.
Per fede Abramo, chiamato da Dio, obbedì partendo per un luogo che doveva ricevere in eredità, e partì senza sapere dove andava. Per fede soggiornò nella terra promessa come in una regione straniera, abitando sotto le tende, come anche Isacco e Giacobbe, coeredi della medesima promessa. Egli aspettava infatti la città dalle salde fondamenta, il cui architetto e costruttore è Dio stesso. Per fede anche Sara, sebbene fuori dell'età, ricevette la possibilità di diventare madre perché ritenne fedele colui che glielo aveva promesso. Per questo da un uomo solo, e inoltre già segnato dalla morte, nacque una discendenza numerosa come le stelle del cielo e come la sabbia innumerevole che si trova lungo la spiaggia del mare. ]
Nella fede morirono tutti costoro, pur non avendo conseguito i beni promessi, ma avendoli solo veduti e salutati di lontano, dichiarando di essere stranieri e pellegrini sopra la terra. Chi dice così, infatti, dimostra di essere alla ricerca di una patria. Se avessero pensato a quella da cui erano usciti, avrebbero avuto possibilità di ritornarvi; ora invece essi aspirano a una migliore, cioè a quella celeste. Per questo Dio non disdegna di chiamarsi loro Dio: ha preparato infatti per loro una città.
Per fede Abramo, messo alla prova, offrì Isacco e proprio lui, che aveva ricevuto le promesse, offrì il suo unico figlio, del quale era stato detto: In Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome. Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe e fu come un simbolo.


Parola di Dio
Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO
Alleluia, alleluia.
Vegliate e state pronti,
perché non sapete in quale giorno
verrà il Signore.

Alleluia.

VANGELO: Lc 12,32-48
Anche voi tenetevi pronti.
Vangelo Lc 12, 32-48
Anche voi tenetevi pronti.

Dal vangelo secondo Luca
[ In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno. Vendete ciò che avete e datelo in elemosina; fatevi borse che non invecchiano, un tesoro inesauribile nei cieli, dove i ladri non arrivano e la tignola non consuma. Perché dove è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.
Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa.
Beati quei servi che il padrone al suo ritorno troverà ancora svegli; in verità vi dico, si cingerà le sue vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli.
E se, giungendo nel mezzo della notte o prima dell'alba, li troverà così, beati loro! Sappiate bene questo: se il padrone di casa sapesse a che ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa.
Anche voi tenetevi pronti, perché il Figlio dell'uomo verrà nell'ora che non pensate».]


PREGHIERA DEI FEDELI
C – Fratelli e sorelle, ogni giorno della nostra vita è un dono del Signore, un’occasione posta nelle nostre mani per costruire il regno di Dio. Invochiamo il Padre che è nei cieli perché ci conceda di capire e di mettere in pratica la sua volontà.
L - Preghiamo insieme e diciamo:
Aiutaci, Signore.
1. Per il Papa, i vescovi, i presbiteri e i diaconi, perché nell’esercizio del ministero manifestino la loro fede nel Signore, pronti a fare la sua volontà senza calcoli e senza riserve. Preghiamo.
2. Per quanti si professano cristiani, perché sull’esempio di Gesù sappiano condividere i loro beni con i fratelli per accumulare un tesoro inesauribile nei cieli. Preghiamo.
3. Per i giovani, perché l’incontro con Cristo li renda portatori di speranza nella nostra società. Preghiamo.
4. Per quanti si dibattono nel dubbio o vivono una crisi di fede, perché si ricordino che mai il Signore è cosi vicino a loro come quando lo invocano con fiducia. Preghiamo.
5. Per noi, qui riuniti per celebrare l’Eucaristia, perché sappiamo vivere il tempo che Dio ci concede nell’adesione serena e operosa alla sua volontà. Preghiamo.
6. Per i nostri fratelli MARAN MARCELLA, BARATELLA GIANNI, ZANINELLO RITA che Dio ha reso partecipi del Mistero Pasquale di Cristo, perché vivano in eterno la comunione dei santi in paradiso. Preghiamo.
C – O Dio, nostra forza e nostra speranza, accogli queste nostre suppliche e fa’ che il nostro impegno evangelico diventi germe dei nuovi cieli e della nuova terra che il Cristo verrà a instaurare nell’ultimo giorno. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. T - Amen.

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Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

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