collegamento orari cp

sabato 27 ottobre 2007

Domenica 28 ottobre 2007


XXX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – C

Giunge al tuo volto, Signore, il grido del povero

LITURGIA DELLA PAROLA

PRESENTAZIONE DELLA PAROLA DI DIO

G – La ricerca umile di Dio è la condizione per sperimentare la sua salvezza e la gioia che questa produce in noi. Cercare Dio con sincerità è la premessa per poterlo incontrare, poiché Dio per sua grazia viene incontro a noi: la parabola del fariseo e del pubblicano, a confronto proprio nel loro modo di pregare, mostra la direzione corretta della condotta cristiana e orienta la nostra preghiera.

PRIMA LETTURA Sir 35,12-14.16-18

La preghiera dell'umile penetra le nubi.

Dal libro del Siracide
Il Signore è giudice e non v'è presso di lui preferenza di persone.
Non è parziale con nessuno contro il povero, anzi ascolta proprio la preghiera dell'oppresso.
Non trascura la supplica dell'orfano
né la vedova, quando si sfoga nel lamento.
Le lacrime della vedova, quando si sfoga nel lamento.
Chi venera Dio sarà accolto con benevolenza, la sua preghiera giungerà fino alle nubi.
La preghiera dell'umile penetra le nubi,
finché non sia arrivata, non si contenta;
non desiste finché l'Altissimo non sia intervenuto, rendendo soddisfazione ai giusti e ristabilendo l'equità.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

SALMO RESPONSORIALE: dal Salmo 33

Rit. Giunge al tuo volto, Signore, il grido del povero.

Benedirò il Signore in ogni tempo,

sulla mia bocca sempre la sua lode.

Io mi glorio nel Signore,

ascoltino gli umili e si rallegrino.

Il volto del Signore contro i malfattori,

per cancellarne dalla terra il ricordo.

Gridano i poveri e il Signore li ascolta,

li salva da tutte le loro angosce.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito,

egli salva gli spiriti affranti.

Il Signore riscatta la vita dei suoi servi,

chi in lui si rifugia non sarà condannato.

SECONDA LETTURA: 2 Tm 4,6-8.16-18

Ora mi resta solo la corona di giustizia

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timoteo
Carissimo, il mio sangue sta per essere sparso in libagione ed è giunto il momento di sciogliere le vele. Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti coloro che attendono con amore la sua manifestazione.
Nella mia prima difesa in tribunale nessuno mi ha assistito; tutti mi hanno abbandonato. Non se ne tenga conto contro di loro. Il Signore però mi è stato vicino e mi ha dato forza, perché per mio mezzo si compisse la proclamazione del messaggio e potessero sentirlo tutti i Gentili: e così fui liberato dalla bocca del leone. Il Signore mi libererà da ogni male e mi salverà per il suo regno eterno; a lui la gloria nei secoli dei secoli. Amen.

Parola di Dio

Rendiamo grazie a Dio

CANTO AL VANGELO

Alleluia, alleluia.

Benedetto sei tu, Padre,

Signore del cielo e della terra,

perché ai piccoli hai rivelato

i misteri del regno dei cieli

Alleluia.

VANGELO: Lc 18,9-14

Il pubblicano tornò a casa giustificato, a differenza del fariseo.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri: «Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.
Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.
Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.
Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato».

PREGHIERA DEI FEDELI

C – Fratelli e sorelle, alla preghiera degli umili attraversa le nubi e giunge fino al trono di Dio. Pieni di fede, invochiamo Dio, Padre giusto e misericordioso..

L - Preghiamo insieme e diciamo:

Dio, abbi pietà di noi, peccatori!

Perché la Chiesa, nelle sue diverse componenti, esprima sempre l’umiltà come caratteristica che la contraddistingue. Preghiamo.

Perché i governanti, di fronte alla povertà, non rimangano insensibili, ma si adoperino con tutte le energie finché le ricchezze della terra siano condivise con tutti. Preghiamo.

Perché nell’annuncio del Vangelo si ricerchino modalità significative per l’umanità del nostro tempo. Preghiamo.

Perché i cristiani perseguitati sentano il sostegno della preghiera e del ricordo di tutti i credenti. Preghiamo.

Perché ogni giorno troviamo un tempo adeguato per la preghiera e orientiamo tutta la nostra esistenza all’incontro con Dio. Preghiamo.

Per i bambini che oggi battezziamo: perché siano accompagnati nel loro cammino dalla presenza dei genitori, perché possiamo accoglierli da fratelli in Cristo nella nostra Comunità. Preghiamo.

Gesù, Ti sei donato perché tutti gli uomini fossero salvi: accogli nel tuo regno i nostri fratelli defunti BRUNATO SEVERINO e BROLLO MISSIO TERESA, che questa settimana ci hanno lasciato, ti preghiamo.

C – Dio nostro Padre, nel tuo Figlio Gesù tu ci ascolti sempre: insegnaci ad amare la preghiera anche quando ci risulta difficile. Quando la fatica pesa sulle nostre braccia e lo scoraggiamento invade il nostro cuore, fa’ nascere in noi il desiderio di pregarti con l’umiltà del pubblicano, per farci incontrare la Tua bontà misericordiosa. Per Cristo nostro Signore.

T - Amen.

Nessun commento:

Posta un commento

Foglio della Collaborazione Pastorale Di San Giorgio di Nogaro

XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo 24 novembre 2024

  XXXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO (ANNO B) Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'Universo Grado della Celebrazione: SOLENNITA' Color...