Scritto da Salvatore Scolozzi, inviato a Sydney | |
Lunedì 14 Luglio 2008 08:24 | |
Vetro e acciaio, grattacieli e monorail: la croce della GMG e l’icona della Vergine sono entrati nel centro di Sydney, per l’accoglienza ufficiale, dopo quindici giorni di pellegrinaggio nei quartieri periferici della città. Primo atto al Circolar Quay, con la splendida vista della baia, dove la croce e l’icona sono giunte in nave, viaggiando tra i pellegrini e i Sydneysiders, gli abitanti di Sydney. Ad attenderla migliaia di giovani di tutte le parti del mondo, con bandiere, abiti tradizionali e tante chitarre, che si sono uniti ad un corteo festante, alla presenza del vescovo ausiliare della città, Julian Porteous, e di qualche migliaio di persone. Molti i pellegrini che hanno chiesto di poter portare la croce e il quadro, molti visibilmente emozionati. Il tutto si è svolto tra canti e cori, conditi all’immancabile “Benedetto, Benedetto!!”, rigorosamente in italiano. Non sono mancati i volti straniti dei lavoratori della City, che non capivano cosa stesse realmente accadendo. In molti, giacca, cravatta e telefonino alla mano, ne hanno approfitto per fare foto e video; altri si sono fermati per una piccola preghiera. Atto finale, una piccola cerimonia di benvenuto al Belmore Park, vicino la Central Station, cuore pulsante dei trasporti di Sydney. “Siamo vicino al più grande hub della nostra città – ha detto il vescovo Porteous – Speriamo che da qui parta il vento dello Spirito, che attraversi tutta la città e l’Australia intera”. “Questo è un momento speciale – ha aggiunto – perché questa croce ha offerto a tanti giovani la possibilità dell’incontro con l’amore, la pace e la fraternità”. Quindi l’augurio. “Benvenuti a tutti con gioia per questa XXIII GMG, che sia un momento speciale per ognuno di voi, si ravvivi in voi la fede, la speranza e la fiducia nel futuro”. La croce e l’icona della Vergine saranno portate sul palco della messa iniziale di Barangaroo, officiata dal cardinale George Pell, arcivescovo di Sydney. I segni sono in viaggio dal 1984, da quando Giovanni Paolo II li volle come simbolo delle GMG, hanno attraversato tutto il mondo, e nel loro tour australiano sono stati in diverse chiese, campi di calcio, e pubs. Nel pomeriggio la croce e l’icona sono state portate da Belmore Park a Victoria Park, Camperdown, e quindi nel vicino college di S. John all’università di Sydney, dove c’è stata la festa degli universitari cattolici. Fonte: korazym.org |
Filippesi 1,4 ... e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia...
martedì 15 luglio 2008
La croce e l'icona della GMG entrano nella City di Sydney
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