Sartori attacca l’ex sindaco: «Contro di me troppo astio»
SAN GIORGIO DI NOGARO
Toni accesi e botta e risposta a distanza tra gli ex alleati di maggioranza ora sfidanti nelle elezioni del 3 e 4 ottobre. A replicare alle dichiarazioni dell’ex sindaco Roberto Mattiussi, oggi capolista della lista Massimo Vocchini sindaco, che specificava come il simbolo della lista Roberta Sartori Sindaco fosse «di disturbo e danneggiamento», è l’ex assessore di Cambiamento responsabile Roberta Sartori, ricordando che «nel 2018 la compagine costituita dalla lista Cambiamento responsabile e dalla lista Mattiussi sindaco si è presentata con un programma elettorale importante, ambizioso e soprattutto condiviso. I risultati raggiunti in questi 3 anni di lavoro sono stati possibili grazie all’impegno di tutta la maggioranza e la decisione di abbandonare l’incarico di sindaco da parte di Mattiussi è nata come una decisione unilaterale e personalistica». «Ancora oggi– prosegue – sostengo che gli argomenti che ci univano erano infinitamente superiori a quelli che ci hanno divisi. E proprio questa consapevolezza ci ha spinto in queste ultime settimane a cercare costantemente un punto d’incontro con tutte le forze di centrodestra. Ringrazio i componenti dei gruppi Cambiamento responsabile e Mattiussi sindaco che si sono spesi in prima persona per questo obiettivo e mi rammarica non essere riusciti a sanare crepe che a tutt’oggi mi sono incomprensibili”».
In merito alle «continue dichiarazioni denigratorie di Mattiussi», la candidata Sartori rimarca che «come sindaco prima e come candidato poi, non posso che leggere con dispiacere un astio personale che mai dovrebbe appartenere al confronto politico. Faccio parte con orgoglio di un gruppo di amici che fin dal 1998 è presente sulla scena politica del nostro Comune e la nostra candidatura non è mai stata vincolata alla presenza o meno di altre compagini politiche». «Ho deciso assieme ai colleghi di rimettermi in gioco candidandomi a sindaco – conclude – non per alterare la suscettibilità di Mattiussi, ma per dare risposta all’appello dei nostri elettori che non si riconoscono negli altri due candidati. Amando San Giorgio e credendo nella correttezza delle nostre idee e dei nostri progetti, non me la sono sentita di restare a guardare». —
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